Il Museo del Cristallo
Dopo un lungo periodo di chiusura, il Museo del Cristallo di Colle di Val d’Elsa, unico in Italia, ha riaperto le sue porte e torna ad accogliere i visitatori. Mettere al centro della narrazione le persone, la comunità di Colle di Val d’Elsa.
Il nuovo Museo del Cristallo, già nel progetto di identità visiva, parla non solo della materia cristallo, ma delle tradizioni, delle storie, degli uomini e delle donne che hanno dato importanza a questa produzione: accanto alle realizzazioni in vetro e cristallo, si possono vedere gli attrezzi utilizzati, fotografie ma, soprattutto, filmati girati su precise e calibrate tracce, finalizzate alla valorizzazione delle storie delle persone e del lavoro.
Il nuovo Museo del Cristallo, già nel progetto di identità visiva, parla non solo della materia cristallo, ma delle tradizioni, delle storie, degli uomini e delle donne che hanno dato importanza a questa produzione: accanto alle realizzazioni in vetro e cristallo, si possono vedere gli attrezzi utilizzati, fotografie ma, soprattutto, filmati girati su precise e calibrate tracce, finalizzate alla valorizzazione delle storie delle persone e del lavoro.
Il museo è allestito in uno spazio sotterraneo nell’area un tempo occupata da una delle fornaci dell’ottocentesca fabbrica di Cristallerie e Vetrerie Schmidt o ex vetreria Boschi.
Le diverse sezioni ricostruiscono il percorso compiuto dall’industria vetraria colligiana dal 1820, anno dell’impianto della prima fornace, fino alla piena realizzazione del cristallo al piombo avvenuta nel 1963, per arrivare ai tempi nostri, presentando esempi di produzione preindustriale e reperti vitrei risalenti al XIV-XV secolo.
Le diverse sezioni ricostruiscono il percorso compiuto dall’industria vetraria colligiana dal 1820, anno dell’impianto della prima fornace, fino alla piena realizzazione del cristallo al piombo avvenuta nel 1963, per arrivare ai tempi nostri, presentando esempi di produzione preindustriale e reperti vitrei risalenti al XIV-XV secolo.
Il Museo del Cristallo raccoglie oltre 950 oggetti, in gran parte esposti nel percorso di visita.
Grazie alle immagini storiche e a riprese video di ultima generazione, l’ospite è catturato dalla capacità dei maestri vetrai di trasformare la materia e di inciderla, trasformando dei semplici oggetti di uso quotidiano in vere opere d’arte.
Attraverso il racconto che unisce il passato e l’attualità, le opere narrano lo sviluppo di questa manifattura, così importante e identitaria per la storia della comunità colligiana.
Grazie alle immagini storiche e a riprese video di ultima generazione, l’ospite è catturato dalla capacità dei maestri vetrai di trasformare la materia e di inciderla, trasformando dei semplici oggetti di uso quotidiano in vere opere d’arte.
Attraverso il racconto che unisce il passato e l’attualità, le opere narrano lo sviluppo di questa manifattura, così importante e identitaria per la storia della comunità colligiana.
Il Museo del Cristallo raccoglie oltre 950 oggetti, in gran parte esposti nel percorso di visita.
Grazie alle immagini storiche e a riprese video di ultima generazione, l’ospite è catturato dalla capacità dei maestri vetrai di trasformare la materia e di inciderla, trasformando dei semplici oggetti di uso quotidiano in vere opere d’arte.
Attraverso il racconto che unisce il passato e l’attualità, le opere narrano lo sviluppo di questa manifattura, così importante e identitaria per la storia della comunità colligiana.
Grazie alle immagini storiche e a riprese video di ultima generazione, l’ospite è catturato dalla capacità dei maestri vetrai di trasformare la materia e di inciderla, trasformando dei semplici oggetti di uso quotidiano in vere opere d’arte.
Attraverso il racconto che unisce il passato e l’attualità, le opere narrano lo sviluppo di questa manifattura, così importante e identitaria per la storia della comunità colligiana.